COS’È?

L’osteopatia è una professione sanitaria basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale. (legge 3/2018 art. 7 e 8)

COME INTERVIENE?

Attraverso una approfondita valutazione osteopatica, composta principalmente da ANAMNESI e TEST osteopatici, l’osteopata individua la DISFUNZIONE SOMATICA che è CAUSA del malessere del paziente ed attraverso una o più TECNICHE OSTEOPATICHE (scelte ad hoc per il paziente in questione) riporta all’EQUILIBRIO ciò che non lo era più, creando quell’armonia dell’organismo base del benessere.

DISFUNZIONE SOMATICA: La disfunzione somatica, di competenza esclusivamente osteopatica, è stata codificata nella decima edizione (ICD 10) dell’International Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – WHO), al Settore XIII (Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo) Codice M99 (Lesioni biomeccaniche non classificate altrove). Ciò rappresenta un chiaro passo avanti verso l’integrazione dell’osteopatia all’interno del sistema sanitario globale.

QUANDO RIVOLGERSI ALL’OSTEOPATA?

Le indicazioni per un trattamento osteopatico sono molto ampie ed indicate per tutte le fasce d’età. Si rende utile per:

  • Problemi di tipo muscolo-scheletrico: cervicalgia e cervicobrachialgia, lombalgia e lombo sciatalgia, colpo di frusta, dorsalgia, scoliosi, dolori intercostali, pubalgia, dolore alla spalla, parestesia, dolore ad anche e ginocchia, epicondilite, distorsioni, fascite plantare, tendinite, dolori articolari.
  • Disturbi di tipo viscerale: reflusso gastro-esofageo, dolore pelvico, acidità gastrica, incontinenza, gastrite, disturbi mestruali, colon irritabile, costipazione.
  • Disturbi neurologici e neurovegetativi: emicrania, fibromi algia, cefalea, stati ansiosi, nevralgia, disturbi del sonno, sindrome del tunnel carpale, stress, sciatalgie, senso di oppressione, cruralgie, ernie discali.
  • Problemi della sfera ORL: otiti, problemi di deglutizione, riniti, sinusiti, esiti di bronchiti o polmoniti.
  • Gravidanza: dolori durante la gravidanza alla schiena o al bacino, dolori funzionali al pavimento pelvico, difficoltà nei movimenti, mal posizionamento uterino.
  • Problemi odontoiatrici: utilizzo dell’apparecchio, disturbi mandibolari (click o dolori), post estrazioni dentarie, mal occlusioni.
  • Disturbi neonatali e pediatrici: coliche, cesareo, problemi digestivi, plagiocefalia, disturbi del sonno, canale lacrimale otturato, occlusione dentali, rigurgiti, problemi di suzione, otiti.

QUANDO NON SERVE ANDARE DALL’OSTEOPATA?

Non è indicato rivolgersi alla figura dell’osteopata in caso di: lesioni anatomiche gravi o urgenze mediche, malattie degenerative, malattie genetiche, malattie infettive. L’osteopata può comunque indirizzare il paziente verso la figura sanitaria che si addice maggiormente alla problematica che si presenta.